“CREAZIONE E CONDIVISIONE DI CONOSCENZA DI MARKETING SONO TRA I VALORI DI FONDO CHE ORIENTANO L’IMPEGNO DELLAÂ FACULTY MUMMÂ NELLE ATTIVITA’ DI RICERCA E DIDATTICA”
Della Dott.ssa Patrizia Cherubino,
Head of Neuromarketing Research in Brainsigns
La presentazione della Dott.ssa Patrizia Cherubino esplora l’incontro tra marketing e neuroscienze nell’ambito delle ricerche di mercato. Tale connubio prende le mosse a partire da una duplice evidenza: l’incapacità delle persone di essere pienamente consapevoli delle proprie reazioni di fronte alle stimolazioni ambientali e la difficoltà delle ricerche di mercato tradizionali di individuare le motivazioni più profonde in grado di spiegare i comportamenti di consumo e di predirne le reazioni.
La prima parte della presentazione si sofferma sull’introduzione di concetti basilari nelle neuroscienze e dei cosiddetti “tre cervelli” tra loro interconnessi ma chiamati a svolgere ognuno delle funzioni diverse:
- Cervello rettile
- Cervello limbico
- Cervello razionale
Nella seconda parte, si scende nel merito dei metodi neuroscientifici basati sull’analisi dei segnali fisiologici finalizzati alla soluzione di problemi di marketing; delle variabili attenzione, interesse, emozioni, workload; e dei principali strumenti con cui è possibile misurare le reazioni cognitive ed emotive a diversi stimoli:
- Elettroencefalogramma (EEG)
- Eye Tracker
- Heart Rate (HR) e GSR
La terza parte della presentazione si focalizza su alcuni casi di studio e sul contributo che le neuroscienze forniscono all’advertising, soprattutto relativamente ad aspetti quali:
- la valutazione dell’efficacia di una pubblicitĂ in termini di attenzione, emozione, memorizzazione e workload;
- la valutazione del diverso impatto emotivo e cognitivo della pubblicitĂ televisiva per diversi sottogruppi (user e non-user, uomini e donne, giovani e adulti, per aree geografiche ecc.);
- l’identificazione degli elementi più performanti di uno spot;
- l’analisi della distribuzione dello sguardo su video o immagini.